Ansia per la salute
"Edicolante: Grazie.
Georgette: Grazie a lei.
Edicolante: Allora, sembra che vada meglio l'emicrania.
Georgette: Oh, beh, sì, ma stanotte non ho dormito per colpa della sciatica, così..."
(Georgette - Il Favoloso Mondo di Amelie)
Lo studio dell'ipocondria (o del disturbo d'ansia da malattia) risale addirittura ad Ippocrate (!).
Per chi soffre di ipocondira la salute fisica diventa il baricentro della vita: largo uso di tempo per cercare su internet spiegazioni mediche a sensazioni lievemente anomale, ansia di potersi ammalare, ripetute richieste di esami clinici e timore di non ricevere le cure adatte alla propria condizione. Nel medio termine il timore di ammalarsi può compromettere la vita affettiva e lavorativa di chi ne soffre poichè le preoccupazioni diventano l'oggetto principale dei pensieri e delle conversazioni e le rassicurazioni sul fatto di non essere ammalati vengono rifiutate e considerate un segno di superficialità e mancanza di attenzioni.
Per superare l'ipocondria è necessario riequilibrare il rapporto tra preoccupazioni e cura di sé. La terapia cognitivo comportamentale è considerata tra gli approcci più efficaci per aiutare a interrompere il circolo negativo tra ansia e preoccupazioni e tollerare l'assenza di certezze.